Nutrizione 100% veg. E’ possibile?
Ma l’uomo può nutrirsi di soli cibi vegetali?
A prescindere dalle convinzioni etiche, salutistiche, ambientali e sociali che ciascuno di noi può avere e che inducono una persona a scegliere di alimentarsi esclusivamente con cibi vegetali, le domande alla quale cerchiamo di dare una risposta sono prettamente scientifiche:
1) Un uomo, una donna possono alimentarsi di soli cibi vegetali?
2) Se sì, a partire da che età?
3) Quali benefici ha una dieta veg? Ci sono degli accorgimenti da adottare?
4) Uno sportivo può seguire un’alimentazione 100% vegetale?
Le risposte sono: sì, sì, sì e sì.
Sulle diete vegetariane si è pronunciata più volte l’Academy of Nutrition and Dietetics americana, una delle più prestigiose associazioni di professionisti della nutrizione che già nel 1987 ha dichiarato:
“… le diete vegetariane correttamente pianificate, comprese le diete totalmente vegetariane o vegane, sono salutari, adeguate dal punto di vista nutrizionale, e possono conferire benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie. Le diete vegetariane ben pianificate sono appropriate per individui in tutti gli stadi del ciclo vitale, ivi inclusi gravidanza, allattamento, prima e seconda infanzia e adolescenza, e per gli atleti.”
La posizione dell’Academy è poi stata condivisa da altre associazioni di professionisti della nutrizione anche a livello dei singoli stati. In Italia un grande contributo alla nutrizione vegetale ed alla diffusione di informazioni su una corretta alimentazione veg, è stato dato e continua ad essere dato dalla Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana (SSNN), la cui fondatrice e presidente la dott.ssa Luciana Baroni (medico chirurgo specializzata in neurologia e geriatria, Master universitario in Nutrizione e Dietetica) ha sviluppato la teoria del “piatto veg”, una versione moderna della famosa piramide alimentare, che consiste in un insieme di indicazioni e suggerimenti per impostare un’alimentazione ottimale per la tua salute, basata sui cibi vegetali. Per chi desiderasse approfondire la teoria del Piatto Veg: >Piatto Veg
Ma vediamo nei dettagli l’affermazione dell’Academy, condivisa da sempre più associazioni e professionisti.
Le diete veg devono essere correttamente pianificate. Per una corretta pianificazione è necessario conoscere bene “le proprietà e i valori nutrizionali dei cibi, per utilizzarli al meglio, assicurandosi un’alimentazione bilanciata, nel rispetto dei fabbisogni di tutti i nutrienti necessari al nostro organismo.” (da Vegan senza glutine, 2016, F. Gregori, M.A. Tosatti). Particolare attenzione poi andrà posta all’alimentazione di bambini e donne in gravidanza. C’è spesso una tendenza al fare da sé nel campo dell’alimentazione, ma non tutti abbiamo le competenze necessarie per poterlo fare o il tempo necessario per approfondire. Chiedere il supporto di professionisti risulta allora importante soprattutto nelle fasi di avvicinamento all’alimentazione veg per creare delle basi solide di conoscenza. Ci vorrà del tempo per comprendere ed adattare i consigli alle proprie esigenze, ma eviteremo gli errori tipici del fai da te (scompensi nutrizionali anche pesanti, che nel caso dei bambini possono essere difficilmente reversibili).
Dunque se correttamente pianificate le diete veg sono salutari ed utili nella prevenzione e nel trattamento di singole patologie. I vegetariani hanno infatti livelli di colesterolo nel sangue e livelli di pressione arteriosa inferiori rispetto agli onnivori; inoltre molti studi confermano che le diete veg ad alto contenuto di carboidrati complessi e povere di grassi sono utili nella prevenzione del diabete e di alcuni tipi di tumore.
Nel prossimo articolo vedremo perché anche gli sportivi beneficiano di un’alimentazione veg.
Foto: © Francesca Gregori